In ogni sguardo c'è una storia da scoprire, in ogni sorriso raggrinzito il racconto di una giovinezza lontana, una vita di gioie e amarezze cristallizzata in una stretta di mano o in un paio di occhi sospettosi.
In ogni incontro c'è un frammento da aggiungere a quel formidabile mosaico che è il mondo su cui ci muoviamo. E il nostro viaggio è questo, una serie di invasioni nella vita di chi ci apre una finestra sulla realtà di cui è parte.
Fugaci compagni di viaggio che diventano lo strumento attraverso cui abbracciare il mondo. Con ogni sogno confessato, con ogni dolore condiviso, la distanza tra noi e loro si riduce, si annulla, e viaggiamo gli uni dentro gli altri, tutti esploratori di un'umanità irrisolta.
I ritratti, uno solo al giorno, sono stati realizzati durante il viaggio etico/solidale, da Cape Town a Malindi, con il progetto 7milamiglialontano e raccontano la vita e i sogni dei soggetti incontrati forse, non casualmente. Giuliano Radici
Giuliano Radici racconta con la fotografia le sue esperienze, tracciando un percorso visivo passando da immagini per la moda, la pubblicità e il reportage. Diversi i suoi portfolio pubblicati su riviste come Zoom International, Gente di Fotografia, Private. Ha pubblicato inoltre vari libri tra cui ricordiamo Parigi nel 1997, A Remya mia figlia Indiana dell’India nel 1998, Cambodia nel 2002, Che il passo lento dell’elefante ti porti lontano nel 2005, Simple Objects nel 2007, Pakistan del gennaio 2008, Religion progetto 7MML nel 2009, Patria e onore un libro realizzato per la Marina Mlitare sulla Amerigo Vespucci nel 2011 e Est, Est, Est progetto 7MML2.0 del 2012. Sue fotografie fanno parte di varie collezioni pubbliche e private tra cui il MAM museo di arte moderna di Rio de Janeiro e il museo Fotokunst in Danimarca.