intro • bio Una terra avvolta dal silenzio, dove scorre acqua nera che attraversa montagne create dall’uomo.
4.500 – 5.000 sono le tonnellate di rifiuti scaricati ogni giorno nella discarica più grande d’Europa, Malagrotta dove la vita sembra lontana, trova nella natura la sua forza, indistruttibile e inarrestabile.
Come un soldato che ha perso la sua guerra, mostra le cicatrici profonde, ci obbliga ad aprire gli occhi, anche se a volte preferiamo tenerli chiusi…
Durante la notte emerge una città parallela fatta di fumi, fuochi e ombre, accompagnati da un odore insopportabile e una nube bianca e densa: è la Città di Neve.
Gian Marco Sanna – Maela Darida progetto vincitore diPremio BìFoto 2018Gian Marco Sanna nasce a Roma nel 1993 si avvicina alla fotografia all’età di 17 anni, grazie alla fotocanmera regalatagli dal padre per il compleanno. Dal 2012 al 2015 studia presso la Scuola Romana di Fotografia. Dal 2015 frequenta la D.O.O.R. Academy e segue diversi workshops con Ricardo Cases, Federico Clavarino, Max Pinckers, Antonio M. Xoubanova, Rafal Milach. Ha pubblicato I suoi lavori su diversi giornali italiani e internazionali. Dal 2015 al 2017 ha lavorato al progetto fotografico Malagrotta. Nel 2016 ha fondato il collettivo L.I.S.A. con il quale lavora a fanzine fotografiche. A fine 2017 la casa editrice Urbanautica ha pubblicato il libro Malagrotta, presentato a Parigi a Novembre alla Mi Galerie, a Roma a 001 durante l’evento Passeggiate Fotografiche Romane organizzate dal MIBACT.