L’Isola di plastica è l'Isola d'Elba e si trova in Italia, in Toscana per la precisione, ed è un parco nazionale, ma potrebbe essere in qualunque altro luogo. Rappresenta infatti la sintesi del nostro rapporto con l’ambiente che ci circonda e in particolar modo col mare.
Il Mare nostrum è pieno di plastica. L’inquinamento in questa zona, forse per le sfavorevoli correnti, da analisi effettuate recentemente raggiunge gli 892.000 microframmenti di plastica per chilometro quadrato, e la realtà terra non è da meno. Le spiagge, la vegetazione, i boschi sono troppo spesso trattati come discariche.
A fronte di panorami di una bellezza incomparabile troviamo inseriti come parassiti i nostri scarti, i segni del nostro passaggio, del degrado della nostra società contemporanea che più nulla rispetta pur di consumare. Giovanni Presutti
Giovanni Presutti è nato nel 1965 a Firenze dove vive. Dopo la laurea in Legge si è diplomato nel 1998 presso la Scuola Art’E di Firenze. Dal 2003 al 2005 ha partecipato al progetto Reflexions Masterclass sotto la supervisione di Giorgia Fiorio e Gabriel Bauret. Successivamente ha esposto in Italia e all’estero presso gallerie, musei e centri culturali sia pubblici che privati. Ha partecipato all'edizione 2011 della Biennale di Venezia e nel 2012 ai Rencontres D'Arles. Tra i premi conseguiti ricordiamo il Premio Firenze - Fiorino d'oro (2007), il Portfolio dell’Ariosto (2007), A better world (2008), Musa alla Biennale d’arte Mercurdo (2011), Obiettivo Reporter (2011), il Memorial Giacomelli (2011), Donkeyartprize (2012), Fofu Photo Challenge (2012), Malamegi (2014), IFAP (2017). Sue opere fanno parte di collezioni private e pubbliche tra cui quelle del Musa - Museo dell'Assurdo di Castelvetro Di Modena e del Museo Della Specola di Firenze e la Bibliothèque nationale de France. Ha pubblicato su varie riviste tra cui China Life Magazine, Vanity Fair, Sette Magazine e l'Espresso. Ha pubblicato il libro Mirror con la casa editrice Polyorama (2008), l'e-book Eolo con la casa editrice Emuse (2014) e il libro Contemporanea con la casa editrice Oscar Riera Ojeda (2015). Fa parte del collettivo Synap(see).